Striscia la Notizia, ancora segnalazioni di genitori e forze dell'ordine che continuano a ricevere le mascherine difettose di FCA
Da Udine a Napoli, passando per Roma: arrivano da tutta Italia segnalazioni di genitori e agenti delle forze dell’ordine che – nonostante il ministero della Salute ne abbia disposto il ritiro – continuano a ricevere in dotazione le mascherine “difettose” prodotte da FCA e denunciate dal tg satirico di Antonio Ricci.
"Perché nessuno gli fa il tampone". Striscia umilia Pippo Franco, altra bomba sull'attore
Le testimonianze raccolte da Moreno Morello, trasmesse questa sera, giovedì 7 ototbre a Striscia la notizia (Canale 5, ore 20.35), documentano come i circa 200 milioni di pezzi “incriminati” siano stati di fatto distribuiti senza alcun criterio e quindi ora irrintracciabili.
Di male in peggio: in una nota inviata a Striscia, il ministero della Salute ha risposto elencando alcune norme per cui al chiuso (quindi, in teoria, anche nelle aule) possono non essere indossate le mascherine chirurgiche. "Peccato però che sul sito del ministero dell’Istruzione si ribadisca invece che nelle scuole la mascherina chirurgica è obbligatoria. Secondo le analisi realizzate a dicembre 2020 dai diversi laboratori interpellati da Striscia, alcuni lotti di mascherine con il logo della Presidenza del Consiglio dei ministri distribuiti alle scuole risultavano avere una capacità di filtrazione ben inferiore al 98% previsto dalla legge per quel tipo di dispositivi", fa saèere i tg satirico.