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DiMartedì, Francesca Donato e il fuorionda imbarzzante: "Dovete toglierlo". La frase al veleno contro Salvini
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"Dovete togliere lo spazio sopra la mia testa". Francesca Donato, eurodeputata uscita pochi giorni fa dal gruppo della Lega a Strasburgo in disaccordo sulla linea pro-vaccini di Matteo Salvini, è ospite in collegamento di Giovanni Floris a DiMartedì, su La7. Il suo fuorionda interrompe l'intervento di Elsa Fornero sul caso di Luca Morisi, e crea un certo imbarazzo in Floris e nella stessa ex ministra del Welfare.
L'indicazione della Donato è alla regia, evidentemente imprecisa nella sua inquadratura. La parola poi passa all'europarlamentare, che a sua volta affronta il tema dell'ex responsabile della comunicazione di Salvini, dimessosi la scorsa settimana e che ora risulta indagato per cessione di sostanze stupefacenti.
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Una brutta storia privata che ha forse inevitabili ripercussioni politiche, visto lo stretto rapporto intercorso tra Salvini, Morisi e la strepitosa ascesa della Lega sui social (e alle urne) tra 2017 e 2019. L'inchiesta giudiziaria su Morisi sta diventando, politicamente, un "processo mediatico" alla "Bestia".
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Da "insider" in quanto ex leghista, la Donato ci tiene a fare una precisazione piuttosto pesante, e che sa di vendetta fredda nei confronti di Salvini: "Tutta questa situazione dovrebbe insegnare che certi toni di odio e smisurati rispetto alle giuste battaglie che si intendono fare dovrebbero essere abbandonati. Morisi non era l'autore dei contenuti, era solo il responsabile del sistema di comunicazione".
"Determinati contenuti - sottolinea ancora la Donato - erano portati avanti perché sentiti dal partito e dagli elettori. Inoltre non c'era odio nei confronti dei migranti, ma una lotta all'immigrazione clandestina. Non c'era odio contro i tossicodipendenti ma lotta ai trafficanti di droga". E intanto la Fornero scuote il capo in segno di disaccordo.
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