Si parla di coronavirus a Fuori dal Coro nella puntata in onda martedì 21 settembre. Qui Mario Giordano non può che tirare in ballo il ministro della Salute, Roberto Speranza. A lui è dedicato un intero servizio del programma di Rete 4 che mostra l'ennesima falla nella sanità italiana. "Va bene il virus - esordisce il conduttore -, va bene l'emergenza ma bisogna anche pensare agli altri malati". Poi il riferimento a Speranza: "Caro ministro ci sono ambulanze che cadono a pezzi mentre quelle nuove sono ferme, chiuse nei cellophane. È possibile quello che abbiamo scoperto a Roma?".
Vittorio Feltri, i segreti dietro le quinte di Mario Giordano: perché la sinistra lo detesta
Mario Giordano è uno degli ultimi giornalisti talentuosi del nostro Paese. Ha scritto decine di saggi pubblicati ...E dalle immagini sembra proprio di sì. Nelle ambulanze gestite dall'Ares (l'Azienda della Regione Lazio che gestisce l'emergenza sanitaria) si vedono barelle e sedili rotti, vetture che contano 270 mila chilometri, cinture che non funzionano. Insomma, il peggio del peggio. "Eppure - spiega l'inviata di Giordano - le ambulanze ci sono. A giugno il presidente del Lazio Nicola Zingaretti mostrava i 33 nuovi mezzi per il pronto soccorso".
Stasera Italia, Mario Giordano contro le "misure liberticide" per la gestione del coronavirus: "Si poteva fare di più"
"Misure sempre più liberticide". Questo il pensiero di Mario Giordano sul possibile vaccino obbligatori...Lì dove erano però rimangono. Ad oggi infatti la maggior parte è rimasta inutilizzata. Quanto basta per far indignare il conduttore che al rientro in studio affronta un altro tema indigesto per Speranza: le tempistiche per curare gli altri pazienti non Covid. "Siamo qui nella sua Regione, Speranza, in Basilicata, e senta un po' cosa succede". Per una visita cardiologica infatti i tempi di attesa sono di circa tre mesi. La ragione? "Questi sono i tempi".