Scherzi a Parte, Massimo Giletti ridotto così: "Nel panico, non voleva firmare", confessione di Enrico Papi
Tra poche ore, nella serata di oggi, domenica 19 settembre, una nuova puntata di Scherzi a Parte, il programma condotto da Enrico Papi che sta riscuotendo un grande successo in termini di share. E, intervistato da Il Giorno, il conduttore anticipa alcuni dei tranelli della puntata e si sbottona un poco sulla sua carriera.
Quando gli ricordano l'ottimo dato di share, risponde con schiettezza: "Un risultato così non me lo aspettavo, sono sincero. Però, sono contento di essere di nuovo a Mediaset". Scherzi a Parte si è rinnovato, ora è presente anche la formula degli scherzi in diretta. Un'idea sua? "Assolutamente sì, era da un po' che mi balenava in testa", spiega Enrico Papi.
Ma è quando gli chiedono se qualche vip si è arrabbiato parecchio che Papi snocciola la risposta più intrigante. "Più di uno... Per esempio, uno dei miei preferiti è Mario Giordano. In Fuori dal Coro si occupa spesso del tema delle case occupate, e noi andiamo proprio a occupargli la casa con la complicità della moglie", rivela.
E ancora: "Anche Vladimir Luxuria non l'ha presa bene, tanto da chiamare i carabinieri: lo scherzo è il più breve della storia del programma, nemmeno dieci minuti e ho deciso di mandarlo in onda in versione integrale. Massimo Giletti, invece, era così agitato per la situazione paradossale in cui lo abbiamo messo che non voleva firmare la liberatoria", conclude Papi.