Domenica In, dramma Mara Venier: "Fatico a parlare". Panico in Rai: "Addio alla tv"
"Lo ripeto e ne sono convinta. Dopo questa smetto. È troppo faticoso… anche quest’anno farò del mio meglio, ma sento il bisogno di pensare a me, di dedicarmi del tempo, di avere più cura di me". Lo dice Mara Venier in un’intervista a Oggi alla vigilia della sua tredicesima Domenica in dove arriva "spaventata. Lo sono di mio già per la mia insicurezza cronica, ma più ancora lo sono perché non riesco a parlare. Faccio una fatica bestiale: ho una morsa che mi crea una grande difficoltà di eloquio. E tante parole non riesco a pronunciarle. Penso sempre che in onda potrei impappinarmi e fare una figuraccia". E annuncia: "Avrò spesso come ospite Don Mazzi che adoro, e dall’alto dei suoi 91 anni ci farà riflettere con la sua visione ampia, solida e di buon senso", ha annunciato.
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"Ho iniziato a essere conosciuta come l'amica, la vicina di casa, la zia. Mi ha tolto molto nel privato: il lavoro mi assorbiva e ho sottratto troppo tempo al resto. Penso che lavorare a Domenica In abbia influito anche nella fine di un amore. Sono errori che non ripeterei più", ha aggiunto.
La Venier ricorda il suo debutto nel programma di punta della domenica. "Dovevo condurre un giochino nell'edizione con Luca Giurato, che però aveva capito di volersi solo occupare di inchieste, Monica Vitti che voleva parlare solo di cinema e don Mazzi, che voleva fare solo il sociale. Serviva chi tenesse insieme tutto e mi sono ritrovata a condurre, quattro giorni prima della partenza". Quanto al suo futuro la Venier non ha dubbi: "Ho avuto tante vite e diverse, ma sono sempre stata una donna libera: nelle scelte uso poca testa e tanto cuore. Resto una hippie che vive d'istinto".