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In Onda, "non sto parlando con te": Concita De Gregorio umilia Parenzo davanti a Di Maio e tutta Italia, tensione alle stelle

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Anche nella puntata di martedì 7 settembre a In Onda non sono mancate le scintille. No, non con gli ospiti. Protagonisti ancora una volta David Parenzo e Concita De Gregorio, che avevano in studio per l'occasione Luigi Di Maio. Tema al centro dell'appuntamento il Green pass su cui il ministro degli Esteri è certo: "Qualcuno dice che questo è un ricatto non è un ricatto è creare gli strumenti per garantire la libertà a tutti". Poi il riferimento all'obbligo vaccinale su cui si è detto favorevole anche il premier Mario Draghi: "Oggi il ministro Speranza ha detto che servirà qualche altra settimana di riflessione ma se la comunità scientifica ci detta che il green pass non basta servirà l'obbligo".

 

 

Ecco allora che interviene la conduttrice: "Sì ma Ministro il green pass è uno strumento di controllo non è uno strumento di cura, o comunque previene prendo ancora inesatto previene dalla malattia". Di Maio ribatte: "È semplicemente uno strumento che mi permette di certificare che lei è vaccinata io no questo è il punto". La De Gregorio allora inizia a scaldarsi: "A cosa serve lo abbiamo capito ma in qualche modo il governo deve prendersi la responsabilità". 

 

 

E ancora: "Le persone non vogliono il green pass perché il green pass stabilisce una differenza fra chi si è vaccinato e chi non si è vaccinato".  "È questo il punto", dice Parenzo mentre la collega lo zittisce: "Non sto parlando con te sto parlando con lui" per poi continuare: "In questo momento c'è un dibattito sull'obbligo vaccinale. Cioè concettualmente non ci può essere una confusione tra vaccino e green pass, lo dico anche a te David". Ma come Parenzo anche Di Maio si innervosisce e alza il tono della voce: "Io voglio avere il diritto di dire che per salvare la vita al popolo italiano, che io rappresento, devo introdurre delle misure per evitare che si contagino. Soprattutto per evitare che la sanità si congestioni e soprattutto costi di più perché poi in tutta questa storia, il lusso di essere uno non vaccinato è che noi che siamo vaccinati paghiamo pure di più sulla sanità per loro". 

 

 

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