Denise Pipitone, a Quarto Grado Nuzzi sfida la diffida di mamma Piera Maggio. "Verso la Tunisia", la bomba dell'ex pm Angioni
Si riapre nel segno di Denise Pipitone. Nonostante la diffida di Piera Maggio, mamma della bimba sparita da Mazara del Vallo l'1 settembre del 2004, a Quarto Grado su Rete 4 si parlerà ancora del caso tornato prepotentemente alla ribalta in questo 2021. Venerdì prossimo i conduttori Gianluigi Nuzzi e Alessandra Viero darà nuovamente spazio ad Anna Corona, madre di Jessica Pulizzi (sorellastra di Denise), tra le figure-chiave di una inchiesta che sembra essere partita subito con il piede sbagliato.
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"Avremo i nostri grandi gialli, come la scomparsa di Denise Pipitone - annuncia lo stesso Nuzzi a TelePiù -. Poi tratteremo il caso dell’estate, quello della vigilessa Laura Ziliani trovata morta di recente a Temù dopo mesi di ricerche". Oltre alla tematica dei femminicidi, che molto appassiona Nuzzi, torneranno alla ribalta interviste e testimonianze delle persone coinvolte nelle indagini della Procura di Marsala. Sicuramente si parlerà ancora di Maria Angioni, la contestata pm che per prima si è occupata del caso nei primissimi mesi e che da tempo sostiene l'ipotesi del rapimento nato nell'ambito della famiglia allargata di Pulizzi e Maggio, tra veleni, rivalità amorose e sete di vendetta.
Secondo il magistrato, che in questi ultimi mesi si è spesso espressa in tal senso in tv e sui social sollevando veri polveroni, Denise sarebbe viva, vivrebbe all'estero e sarebbe sposata e madre di una bambina. Ignara del suo passato, sarebbe stata accolta da una famiglia molto facoltosa. La Angoni ha fatto riferimento anche a un documento che attesterebbe il mancato controllo delle frontiere da parte delle forze dell’ordine il giorno seguente alla sparizione della piccola Denise davanti a casa a Mazara. In particolare, si parla del transito di una minore da un porto siciliano verso la Tunisia. Dichiarazioni accolte nuovamente da commenti indignati.