In Onda, Matteo Renzi sfotte il M5s: "Spostate la riunione". Quando vogliono azzuffarsi, clamoroso incrocio
Domenica 11 luglio ci sarà la resa dei conti all’interno del Movimento 5 Stelle sulla riforma della giustizia. La bomba è esplosa ieri, quando i ministri grillini hanno dato via libera alla riforma che smantella il lavoro di Alfonso Bonafede sulla prescrizione. Una scelta che sarebbe stata avallata da Beppe Grillo, ormai sempre più filo-draghiano e in contrapposizione con Giuseppe Conte. Il quale si è schierato in maniera decisa contro la riforma Cartabia, facendo sapere che è presto per cantar vittoria.
Intervenuto a In Onda - la trasmissione di La7 condotta da Concita De Gregorio e David Parenzo - Matteo Renzi ha fatto ironia sul fatto che i 5 Stelle si riuniranno proprio domenica pomeriggio, in una giornata storica per lo sport italiano. Mentre i grillini discuteranno delle loro beghe interne, nel frattempo Matteo Berrettini proverà a fare quello che non è mai riuscito a nessun italiano: vincere Wimbledon. Poi in serata seguirà la finalissima di Wembley tra Italia e Inghilterra. “Lancio un appello - ha ironizzato il leader di Italia Viva - spostino la riunione che c’è da tifare per Berrettini, l’unico Matteo che va bene a tutti”.
Tra l’altro Renzi ha assicurato di non voler far assolutamente nulla per “salvare” il M5s, la cui spaccatura potrebbe mettere a rischio l’esecutivo: “Il governo Draghi va, i partiti sono un po’ in crisi d’identità. I 5 Stelle sono messi malocchio. Stanno facendo tutto da soli, Grillo sta spaccando il suo movimento. Non ci soffro, ritengo abbiano fatto male alla politica e al Paese. Non mi interessa salvarli”.