In Onda, Nichi Vendola contro Matteo Salvini e Giorgia Meloni sul ddl Zan: "Lega e FdI imbevute di cultura omofobica"
Anche a In Onda, il programma di La7 condotto da Concita De Gregorio e David Parenzo, si parla di ddl Zan. Ospite della puntata del 7 luglio Nichi Vendola. È lui ad attaccare il centrodestra, reo di essere contrario alla legge contro l'omotransfobia. L'ex governatore della Puglia, nonché esponente di Sinistra Italiana, non crede alla richiesta di mediazione avanzata da Matteo Salvini e che non ha ricevuto risposta positiva da parte del Partito democratico.
E alla conduttrice che gli chiedeva cosa ne pensasse, Vendola non ha tardato ad attaccare: "Quella del compromesso e della mediazione è solo ipocrisia. La Lega e Fratelli d'Italia sono formazioni politiche imbevute di cultura omofobica, hanno costruito un intero immaginario sul filo della discriminazione e l'intolleranza".
Per Vendola si tratta di un escamotage sul ddl Zan per "buttare la palla fuori dal campo". Diverso discorso invece per Matteo Renzi. Proprio Italia Viva ha presentato emendamenti simili al centrodestra nella speranza di modificare il disegno di legge. "Una tattica - la definisce Vendola -, Renzi cerca sempre di tornare al centro della scena". E ancora: "Io non vorrei che la politica del Palazzo ci facesse dimenticare di cosa stiamo parlando, ossia di persone in un mondo in cui l'identità cambia". Citando Achille Lauro e i Maneskin al Festival di Sanremo, l'ex presidente di Regione ricorda che questi personaggi dello spettacolo hanno a che fare con le "identità fluide" e per questo bisogna andare direttamente in Aula a votare.
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