In Onda, Ferruccio De Bortoli si appella a Luigi Di Maio sulla lite Conte-Grillo: "Dica qualcosa"
"Sfida tra due che non si fidano più l'uno dell'altro, trovare ora una sintesi non sarebbe credibile. I Di Maio, i Patuanelli, i D'Incà dicano cosa pensano se non sono controfigure". Questo il succo del pensiero di Ferruccio De Bortoli, ospite di In Onda il talk condotto da David Parenzo e Conchita De Gregorio e in onda su La7. L'ex direttore del Corriere della Sera affronta il tema politico del momento e del giorno: lo scontro tra Beppe Grillo e Giuseppe Conte e la possibile scissione dello stesso Movimento Cinque Stelle.
"Implosione inaspettata, con tonalità drammatiche. Sarebbe interessante avere lo streaming di quello che sta succedendo adesso nei gruppi parlamentari. Il Movimento sta esasperando i peggiori difetti dei partiti antagonisti contro i quali i grillini si sono così efficacemente scagliati. Li hanno combattuti, ottenendo dei voti. Sarebbe interessante se i grillini si domandassero se il mandato a loro assegnato da un elettore su tre lo stiano rispettando, o stiamo sfidando il senso del ridicolo, che per un Movimento fondato da un ex comico è piuttosto paradossale", afferma il giornalista.
"Misero e deludente". De Bortoli a botta calda, bombarda Conte dalla Berlinguer
Infine secondo De Bortoli l'attuale silenzio di molti big grillini, proprio sulla querelle Conte-Grillo, dimostra che, "questo è un partito, movimento che è nella disponibilità di un signore come Grillo che dice di ragionare con il cuore, ma forse un po' la testa l'ha persa", conclude il giornalista facendo capire che per il Movimento è l'ora di darsi una mossa per non finire invischiato dietro le problematiche personali di Grillo.