Otto e Mezzo, Massimo Giannini sul ddl Zan attacca il centrodestra e non il Vaticano: "Abnorme il ricorso alla violazione del Concordato"
Massimo Giannini, ospite di Otto e Mezzo in onda su La7 e condotto da Lilli Gruber, attacca il centrodestra sul ddl Zan: "Vedo da destra solo opportunismo politico! Sta cavalcando palesemente questo argomento, per prendere i voti di chi vede gli omosessuali come un pericolo!". Riferendosi alle ultime polemiche create dopo l'intervento del Vaticano sul disegno di legge del deputato dem.
"Trovo abnorme il ricorso alla violazione del Concordato. La destra sta cavalcando palesemente questo argomento, per prendere i voti di chi vede gli omosessuali come un pericolo", attacca il direttore dell Stampa che difende il Vaticano, "riconosco alla Chiesa il libero esercizio alla critica", spiega il giornalista. Ma poi attacca il centrodestra per la violazione del Concordato. "Nessuno priva la Chiesa di fare la Chiesa", ribadisce Giannini.
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Giannini è contrario al fatto che non si possa "sostenere una giornata che celebra il diritto di chi è diverso da noi, senza che questo diventi un elemento di discrimazione". Il direttore della Stampa spiega che ci sono infiniti episodi di violenza verso alcune persone. Non è sbagliato - afferma - se si introducono aggravanti per chi commette certi illeciti, come pichiare, discriminare o ammzzare, si avranno pene più severe. Giannini lo vede solo come un problema di propaganda politica: "Non si stravolge nulla Il centrodestra vuole intercettare il voto moderato cavalcando certi temi", conclude il giornalista.