CartaBianca, la denuncia di Flavio Briatore: "Offro 1.700 euro al mese ma nessuno vuole lavorare", gli effetti del reddito di cittadinanza
"Il reddito di cittadinanza va benissimo per gli over 60 che non riescono a reinserirsi, ma per i giovani è deleterio. I giovani non possono vivere di reddito di cittadinanza, devono mettersi in gioco e non accontentarsi di 600 euro." Così Flavio Briatore, ospite nell'ultima puntata di questa stagione di CartaBianca in onda su Rai 3 e condotto da Bianca Berlinguer, demolisce la legge voluta dall'M5s. “Pago 1.700 euro al mese, ma non trovo personale”, rivela poi l’imprenditore piemontese per suffragare la sua tesi.
Flavio Briatore ha poi detto di essere favorevole alla proroga del blocco dei licenziamenti, ma Briatore è poi tornato sulla carenza di persone che non hanno voglia di lavorare, soprattutto nel periodo estivo. “Se la colpa è dei salari o del reddito di cittadinanza? Di entrambi. Quando il governo comunicò il lockdown fino al 30 luglio i ragazzi migliori hanno accettato posizioni all’estero. Tra quelli rimasti non c’è più la voglia di prima, non c’è ambizione. Da noi uno stipendio medio è una forchetta tra i 1500 e i 2000 euro più le mance ai dipendenti che possono arrivare a mille euro eppure ci dicono che vogliono lavorare in nero per non perdere il reddito di cittadinanza. I ragazzi non hanno più voglia di fare, sono disinteressati al lavoro”, ha affermato.
Sul blocco dei licenziamenti, invece, ha avuto il plauso di Maurizio Landini, segretario della Cgil, il quale lo ha lodato. “Siamo di fronte – ha detto – a un imprenditore di buon senso”. Briatore, poi, ha invitato il sindacalista, anche lui ospite del programma, al Billionaire per toccare con mano il problema stagionale.
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