Otto e Mezzo, scintille tra Lilli Gruber ed Enrico Letta: "Non significa nulla", "L'ho già detto"
"Stavo per chiamarla onorevole, ma lei non lo è". Lilli Gruber apre la puntata del 21 giugno di Otto e Mezzo su La7 con una gaffe evitata all'ultimo minuto. Dall'altra parte, suo interlocutore, Enrico Letta: "No, infatti non sono un onorevole". "Ma lei si candida a Siena?", chiede a quel punto la conduttrice mentre il segretario del Partito democratico rimane vago: "Non lo so, me lo chiedono i dem senesi". Insomma, Letta preferisce non approfondire la questione.
Ma il botta e risposta tra la Gruber e Letta non finisce qui: "Come fa a dire che il governo Draghi è un governo del Pd? Draghi non è un uomo di sinistra". Il segretario dem, visibilmente infastidito, tenta l'attacco alla Lega: "Questo non è il governo di centrodestra, Matteo Salvini non è a casa sua". "Sì, ma come fa a dirlo? Le politiche sono tutte di destra", incalza la conduttrice mentre Letta prosegue: "Le ho detto che l'unico partito a perdere sei punti percentuali dall'ingresso nel governo è stata la Lega, noi cresciamo e lo dicono tutti". Un'uscita che non trova d'accordo la Gruber: "Questa è un'altra cosa, non vuole dire nulla".
Dalla parte della conduttrice anche Marco Travaglio che ricorda al piddino l'assenza del Dl Zan, della patrimoniale e della linea del presidente del Consiglio sui migranti. Una linea per il direttore del Fatto Quotidiano alquanto esplicita e che è diametralmente opposta a quella del Partito democratico. Ma niente, Letta continua a credere che il Pd cresca nei sondaggi. Peccato però che l'ultimo realizzato da Swg per Enrico Mentana veda il Pd al terzo posto. In calo.