Daniela Santanchè a L'aria che tira, schiaffo alla sinistra su Saman: "Proprio perché non siamo razzisti certe robe non le vogliamo"
"Proprio perché non siamo razzisti, vogliamo che nella nostra Nazione chi viene legalmente possa stare nelle migliori condizioni. Saman Abbas è stata uccisa da un razzismo al contrario". Così Daniela Santanché, ospite di L'aria che tira in onda su La7, parla della caso della povera ragazza islamica scomparsa nella bassa emiliana.
La Santanché parla anche dell'Europa: "La Francia e la Germania hanno ragione a non voler aiutarci, perché se noi continuiamo ad allargare le maglie dell'integrazione clandestina. Nella nostra nazione l'80% della comunità pakistana ha dei matrimoni importati", spiega la Santanché evidenziando così il triste primato che certifica come spesso gli stanieri, in particolare di quella comunità, non si integrano con il tessuto sociale del paese in cui vivono. Un po' quello che è successo alla famiglia di Saman e proprio lei che invece aveva il desiderio di integrarsi con la nuova cultura e di lasciare le tradizioni è finita in un modo tragico.
Ma la Santanché attacca anche la posizione italiana o di un certo tipo di Italia che per paura di essere politicamente scorretto non vede i problemi che esistono in certe comunità. L'Idea che Saman potesse essere salvata o che il suo grido di dolore non fosse stato recepito da chi di dovere è un vero e proprio atto d'accusa, secondo l'esponente di Fratelli d'Italia ad un certo modo di rapportarsi con le comunità straniere. Un modo, secondo la Santanché, sbagliato, che alla fine può portare anche a casi come quello della povera Saman.
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