Stasera Italia, Barbara Palombelli in lacrime per Camilla? "Lui il filo conduttore": bomba del Tempo su Speranza
Barbara Palombelli, ha pianto in diretta a Stasera Italia, il suo talk di informazione in onda su Rete 4. Prima di salutare il pubblico e dare appuntamento si è commossa ricordando la morte di Camilla Canepa, la ragazza di 18 anni deceduta a causa di una trombosi al seno cavernoso dopo la somministrazione del vaccino AstraZeneca. “Faccio le mie condoglianze ai genitori di Camilla, bisogna stare vicini a loro e agli amici“: mentre pronunciava queste parole la Palombelli si è visibilmente commossa, arrivando alle lacrime. Poi, ha ripreso: “Forse si poteva evitare“, riferendosi alla morte della giovane.
Proprio quelle lacrime della conduttrice danno il senso di un Paese frastornato e allo stremo che non ha più voglie di incertezze. "Le lacrime in diretta di Barbara Palombelli, nel salutare quel sorriso che non c’è più, sono lacrime che toccano nel profondo", scrive il Tempo. La morte di Camilla getta nel panico ancora l’opinione pubblica. Le lacrime della conduttrice toccano tutti, perché tutti conosciamo i balletti comunicativi contraddittori e i dubbi sulle varie somministrazioni dei sieri e sull'età cui destinarlo. Adesso l'Astrazeneca vietato ai giovani e per chi ha ricevuto la prima dosa farà la seconda con Pfizer.
Dunque, nel mirino del Tempo ci finisce Roberto Speranza: Ci si domanda però, perché non siano uscite tempestive anche le voci dal governo, fosse anche per provare a tranquillizzare i cittadini. Il Paese non ha più diritto ad una via di mezzo, deve subire dapprima le dirette Facebook di Giuseppe Conte per piombare ora nel silenzio di questo governo ultimo. In entrambi i governi una figura è rimasta la stessa però, quella del ministro Roberto Speranza. Lui è il filo conduttore. Difeso a spada tratta dalla sinistra benpensante, ad esempio, quando Fratelli d’Italia ne chiedeva le dimissioni, è stato riconfermato saldamente dal duo Draghi e Mattarella. Il ritardo del ministro della Salute, in un momento così difficile, è di inspiegabile comprensione", conclude il quotidiano capitolino.
Anche Antonella Viola, ospite di Lilli Gruber a Otto e mezzo, si è commossa ricordando Camilla Canepa. L’immunologa ha definito la morte della ragazza come un suo fallimento personale perché “sono mesi che dico che il vaccino AstraZeneca non va somministrato a donne e giovani”. Poi, si è rivolta a chi ha già ricevuto la prima dose, chiedendo loro di non fare la seconda. Intanto è emerso che la ragazza soffriva di piastrinopenia autoimmune e portava avanti una doppia terapia ormonale. Chi indaga sta cercando di capire se la patologia fosse stata indicata sulla scheda consegnata prima della vaccinazione.
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