Otto e Mezzo, tra Santanchè e Lilli Gruber finisce in rissa: "Non sento la sua voce", "Parliamo d'altro". Che figuraccia per la conduttrice
Con Daniela Santanchè in studio, lo scontro con Lilli Gruber non poteva mancare. Ospite a Otto e Mezzo su La7 la senatrice di Fratelli d'Italia ha parlato dell'ultimo caso di cronaca che ha scosso l'Italia: Saman Abbas, la giovane pakistana secondo gli investigatori uccisa dallo zio perché si rifiutava di accettare un matrimonio combinato nel suo Paese. "Non è stato trattato come gli altri femminicidi - ha esordito la Santanchè -. Non ho sentito le voci delle femministe". La senatrice ha messo la sinistra alla gogna, rea di usare due pesi e due misure. Per questo - è stato il suo appello nella puntata dell'8 giugno - mi piacerebbe parlare dei diritti delle donne visto che ci riempiamo sempre la bocca di questo argomento e non parliamo di come vengono trattate in alcuni Paesi musulmani".
Una richiesta che non è piaciuta affatto alla conduttrice, da sempre in contrapposizione alla destra: "Ne abbiamo parlato per venti minuti e abbiamo detto che adesso parliamo di altro", ha tuonato senza però scalfire la Santanchè che non ha potuto fare a meno di muovere un appunto relativo agli ospiti in studio: "Sì certo, in tre contro uno. Ma io sono felice e contenta, sono abituata e do il meglio di me, mi fa un favore". Stizzita la Gruber ha tentato di proseguire, ma la Santanchè come promesso non si è affatto fatta intimorire.
Intanto Ikram Ijaz, il cugino di Saman Abbas, arrestato a Nimes in Francia è stato estradato alla frontiera di Ventimiglia e condotto al carcere di Reggio Emilia. Contro l’uomo, indagato per omicidio e occultamento del cadavere, sono stati raccolti elementi sufficienti a emettere un ordinanza di custodia cautelare in carcere. Ijaz, assieme a un altro cugino, ai genitori e allo zio della giovane donna, avrebbero preso parte alla sua uccisione per poi far sparire il corpo e fuggire.