Striscia la notizia, Pier Ferdinando Casini gelido con Draghi Ballantini: "Ciao ciao arrivederci", qualcosa va storto
Stavolta a Mario Draghi di Striscia la notizia è andata male. Dario Ballantini, mitico imitatore del tg satirico di Canale 5 fondato e diretto da Antonio Ricci, si aggira nelle strabilianti vesti del premier per le vie del centro di Roma, all'inseguimento di questo o quell'onorevole. Quando si imbatte in Pier Ferdinando Casini, però, nonostante il sole capitolino la temperatura cala improvvisamente vicino allo zero.
"Ma chi è?", domanda fingendo di cadere dal pero Draghi-Ballantini, una volta affiancato l'ultimo dei democristiani. Casini è in tenuta decisamente estiva, scravattato, giacca chiara, sguardo un po' perso nel vuoto e passo veloce, di chi non deve chiedere mai. Figurarsi rispondere. Ballant ini lo provoca: "Ho finalmente deciso come redistribuire i soldi del Recovery. Darò una paghetta settimanale a ciascuno". "Mi sembra un'ottima idea", lo liquida Casini senza degnarlo né di uno sguardo né di un sorriso, nemmeno di circostanza. "La bonifico", è il solito congedo del premier di Striscia, marchio di fabbrica di ogni sketch. Ma anche qui la reazione di Casini è più che gelida: "Ciao ciao, arrivederci".
Casini "gelido" con Ballantini-Draghi: guarda il video di Striscia la notizia
Ci manca poco che gli parta un gesto della mano in stile "sciò". Evidentemente, l'aria assorta e pensierosa di Casini (chissà, magari per la mente c'è sempre, ancora il Quirinale) non ha permesso al solitamente gioviale ex presidente della Camera di stare al gioco di Ballantini, che si è dovuto rifare con qualche "novizio" come Marco Rizzone (fresco di passaggio a Coraggio Italia della premiata ditta Toti-Brugnaro) o Perilli del Movimento 5 Stelle. Loro una risata se la sono fatta volentieri.