Quarto Grado, l'ex pm su Denise Pipitone: "Vuole mandarmi una bomba?", scontro durissimo con Gianluigi Nuzzi
Alta tensione a Quarto Grado, la trasmissione di Rete 4 condotta da Gianluigi Nuzzi e Alessandra Viero che si è occupata approfonditamente del caso di Denise Pipitone, la bambina rapita a Mazara del Vallo il primo settembre 2004. A diciassette anni di distanza la vicenda tiene banco più che mai, dopo la riapertura delle indagini da parte della Procura di Marsala e tutti gli elementi emersi nelle ultime settimane. A Quarto Grado è intervenuto l’ex pm Maria Angioni, che si è occupata delle indagini da ottobre 2004 a luglio 2005: negli ultimi tempi ha denunciato con insistenza rallentamenti nelle indagini, che sarebbero state inquinate e depistate.
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Dallo studio sono piovute diverse critiche nei confronti di Angioni, in primis quella di Sabina Scampini, che ha ricordato la sentenza di secondo grado e le indagini svolte nei primi mesi: “Ma un po’ di senso critico, non dico di vergogna, ma qualcosa se l’è chiesto? È sempre sicura delle sue opinioni ma è anche la persona che all’inizio avrebbe dovuto indagare e invece ha reso l’indagine impossibile”. “Se volete mi vergogno pure. E allora?”, è stata la risposta dell’ex pm, che però non ha soddisfatto lo studio: “Viene qua dopo 17 anni a dire che non va bene niente e ha la verità in tasca. Ma quella verità l’avrebbe dovuta trovare lei”.
Nuzzi ha provato a placare gli animi, salvo poi scontrarsi pesantemente con l’ex pm, che ha risposto stizzita alla domanda sulla sua attuale occupazione. “Perché lo devo dire, vuole mandarmi una bomba?”: seppur fatta col sorriso, questa affermazione ha risentito il conduttore di Quarto Grado. “Spero che stia scherzando, al massimo alle donne mando fiori o cioccolatini”, ha replicato.
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