Striscia la Notizia, sconcertante gaffe di Silvia Toffanin: "Che dire, ti auguro un futuro...". Lo ha detto davvero: il gelo
Eccoci a "Visti da Voi", la rubrica di Striscia la Notizia tutta dedicata agli sfondoni televisivi della settimana segnalati dai telespettatori, un appuntamento per il tg satirico di Canale 5. La rubrica è stata proposta nella puntata di lunedì 24 maggio, condotta da Michelle Hunziker e Gerry Scotti. E di sfondoni ce ne sono parecchi, divertenti e succulenti.
Si parte con Fabio Fazio, il quale a Che tempo che fa su Rai 3 ospita Fabio Caroli, celebre critico d'arte. E quest'ultimo, parlando di una celebre opera di Andy Wharol che rappresenta la Gioconda, ecco che attribuisce l'opera a Jackson Pollock. Erroraccio. "Ma quale Pollock? Quella è un'opera di Andy Wharol. E vabbè... parafrasando Wharol, Caroli ha avuto i suoi 15 secondi di castroneria", commenta la voce fuori campo di Gerry Scotti, il quale parlando del conduttore lo appella come "pretino Fazio".
Dunque eccoci a Non è l'Arena, il programma della domenica sera condotto da Massimo Giletti su La7. E proprio Giletti si produce in un irresistibile sfondone: "Proviamo a pristinare... pristinare come i vecchi tempi un collegamento telefonico". Insomma, "pristinare" e non "ripristinare". E lo ribadisce due volte, tanto che la voce della Hunziker commenta, corrosiva: "Come? Cos'è che vuole provare a fare il direttore? Pristinare? No, ripristinare la connessione tra i neuroni di Massimo".
Quindi, dopo una gaffe di Rai News 24 sulla moglie di George Clooney ("Amal, l'avvocato che si abbatte per i diritti civili") eccoci al clamoroso sfondone di Silvia Toffanin a Verissimo, nel corso dell'ultima puntata in cui aveva ospitato Deddy, tra i protagonisti di Amici, il talent di Maria De Filippi recentemente concluso: "Che dire, io ti auguro veramente un futuro tutto in salita", conclude l'intervista la Toffanin. Lo sguardo di Deddy parla da solo. Ma Silvia non se ne accorge: il gustoso sfondone è servito.
Striscia, le gaffe della settimana: il video