Striscia la Notizia, Giovanna Botteri in Cina: "Dalle bombe alle bambole, ecco i suoi grandi scoop"
Nuovo appuntamento con “Rai Scoglio 24” (il canale di Striscia la Notizia “dedicato” alla Rai) con l’inviato (e candidato al cda Rai) Pinuccio, che torna a occuparsi di Giovanna Botteri, corrispondente a Pechino della tv di Stato. Dopo un lungo periodo in Italia, Giovanna Botteri è ritornata in Cina. Terminato il periodo di quarantena, l’ex inviata di guerra è anche tornata "a firmare grandi scoop perla Rai: le magnifiche rose cinesi, una nuova catena di negozi che vende bamboline da collezione, un 32enne tragicamente ancora single e, addirittura, il grande raccordo autostradale dove si effettuano i test per la patente di guida. Sempre in prima linea", fa sapere ironicamente l'inviato di Striscia nel servizio in oda questa, lunedì 14 maggio, su Canale 5.
Proprio l'inviato del tg satirico Pinuccio aveva lanciato la campagna "Un visto per la Botteri", quando si era scoperto che alla giornalista non era consentito l'ingresso in Cina. La Rai allora aveva risposto ufficialmente che c'erano problemi col visto: "Il permesso annuale di residenza della corrispondente Botteri è scaduto e un nuovo visto è stato da allora negato". Dopo l'appello lanciato dai Rai Scoglio 24 il sindacato dei giornalisti Rai, l'Usigrai, confermò a Striscia che la Botteri aveva ottenuto il visto.
Pinuccio aveva poi ricordato che qualche tempo fa Mara Venier e Alberto Matano dissero di non voler "rimandare" la Botteri a Pechino. Durante un'intervista a Domenica In, infatti, la Venier chiese alla Botteri se sarebbe tornata in Cina. Quando lei rispose di sì, la conduttrice disse: "No, io non ti ci mando", seguita da Matano. "Io quando mi impongo mi impongo", aveva infine ricordato con ironia l'inviato Pinuccio. E stasera è tornato ad occuparsi della Botteri e dei suoi "incredibili" scoop.