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L'aria che tira, Renata Polverini vuota il sacco: "La telefonata di Berlusconi". Perché torna in Forza Italia: poltronissima

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Renata Polverini, ospite di Myrta Merlino a L'Aria Che Tira in onda su La7, spiega il suo dietrofont e il ritorno in Forza Italia dopo aver lasciato il partito di Silvio Berlusconi per aver votato la fiducia all’ex premier Giuseppe Conte lo scorso gennaio. La deputata, a margine del voto alla Camera per la fiducia a Conte, aveva dichiarato: “Lascio Forza Italia, per forza. Non ho votato sì a un provvedimento, ho votato sì alla fiducia”. Una decisione che sembrava avesse tutta l’aria di essere definitiva, che è stata però ritrattata.

 

 

 

"Ci sono state delle telefonate, non ultima quella di ieri, del presidente Silvio Berlusconi, sempre affettuoso e coinvolgente, mi hanno convinta definitivamente a tornare nell’unico partito al quale sono stata iscritta dopo la mia esperienza nel sindacato e dopo gli anni alla presidenza della Regione Lazio. Continuerò a dare il mio contributo per il rilancio di un movimento che continuo a considerare l’unica area moderata e liberale della quale il Paese ha bisogno”, ha spiegato la Polverini.

 

 

 

Alla domanda della conduttrice se non stia pensando di candidarsi a Roma come sindaco per il centrodestra ha risposto: "Da cittadina romana sono preoccupata e mortificata, c'è un fuggi fuggi, il ruolo di sindaco è molto complicato. Ma è il mestiere più bello del mondo quello di un politico di governare la propria città: è un onore governare Roma. Oggi fare l'amministratore è un lavoro difficile e che spesso i problemi non puoi risolverli con i mezzi che hai disposizione", spiega la deputata di Fi.

 

 

 

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