Striscia la Notizia, "l'unico che può svelarne i segreti". 'Ndrangheta, fino a dove si spinge Brumotti: drammatico faccia a faccia
Vittorio Brumotti continua senza sosta la sua lotta allo spaccio di droga in tutte le piazze d’Italia. E puntualmente deve sopportare aggressioni di ogni tipo, alle quali ormai purtroppo ha fatto l’abitudine. Stavolta l’inviato di Striscia la Notizia si è recato a Crotone, dove ha innanzitutto incontrato Luigi Bonaventura: quest’ultimo è un collaboratore di giustizia che ha svelato al tg satirico di Canale 5 come funziona un’organizzazione criminale come la ‘Ndrangheta e come si convive con la paura.
“La ‘Ndrangheta non ha paura di niente e nessuno, a parte dei collaboratori di giustizia”, ha dichiarato l’uomo davanti alle telecamere di Striscia la Notizia. “Sono l’unico strumento per svelare i segreti e capire l’organigramma e come funzionano certe cose”, ha aggiunto. “Se ho paura? Ormai ho imparato a conviverci da tanto tempo”. Dopo la conversazione con Bonaventura, Brumotti è poi andato a documentare come si spaccia a Crotone in un quartiere in particolare. Ad “accoglierlo” ha trovato un bambino-soldato, un baby pusher che gli ha indicato la strada giusta da seguire.
Tra i vicoli Striscia ha documentato lo spaccio di cocaina che avviene attraverso le finestre di alcune case. Quando Brumotti si è palesato, ovviamente è scoppiato il caos: l’inviato è stato preso di mira dal lancio di bottiglie di vetro ed è stato necessario l’intervento delle forze dell’ordine, le quali hanno poi fatto i dovuti controlli. “Questo non è un semplice luogo di spaccio - ha chiosato Brumotti - ma qui c’è la gestione della ‘Ndrangheta”.