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Otto e Mezzo, Lilli Gruber provoca su Salvini. Mara Carfagna la mette ko: "Che senso ha quella maglietta?", la pagliacciata di Letta

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Se Matteo Salvini "è un fattore di instabilità", come lo definisce Enrico Letta, il segretario del Pd non è da meno. Lo pensa Mara Carfagna che, ospite a Otto e Mezzo su La7, si è lasciata andare a una stoccata contro la padrona di casa: "Anche Letta non contribuisce alla serenità del dibattito - ha replicato la deputata di Forza Italia alla domanda di Lilli Gruber -. Che senso ha mettersi la maglietta della Ong e fare una provocazione di quel tipo". E ancora su La7 nella puntata andata in onda la sera del 19 maggio: "In questo momento un po' tutti dovremmo osservare un principio di non belligeranza nell'interesse del Paese, le schermaglie politiche lasciamole da parte". Secondo la Carfagna infatti si tornerà "a discutere, a litigare e a contrapporsi". Un'uscita che ha visto la Gruber ironizzare con una battuta: "Non avevamo dubbi".

 

 

L'azzurra si appella dunque all'unità: "Portiamo a casa il Recovery, vacciniamo quanti più italiani possibile, usciamo dal tunnel del Covid e poi tutto ritornerà non esattamente come prima, ma potremo tornare a discutere". Sempre a Otto e Mezzo la Carfagna ha confidato le reali condizioni del suo leader di partito: "Berlusconi fa i conti con la sindrome del long Covid. Lo sento costantemente, ci confrontiamo. È motivato, ma abbastanza affaticato. Ha bisogno di riposo e lo sta facendo a casa". 

 

 

Infine sull'alleato della Lega e le su dichiarazioni in vista della sostituzione di Sergio Mattarella: "Non so cosa voglia fare Salvini ma trovo che sia irrispettoso palare ora del successore di Mattarella. Sicuramente Draghi e Mattarella sono due uomini che hanno messo al sicuro l'Italia e io credo che al Quirinale serva una continuità se non nella persona, quanto meno nell'indirizzo, nelle scelte, nell'approccio nei confronti dell'Europa". Un elogio sì, ma con cautela. In lizza per il Colle infatti potrebbe esserci anche Silvio Berlusconi.

 

 

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