L'aria che tira, Pietro Senaldi demolisce Fratoianni: "Le piace questa roba? Torni sui barconi". Rissa sui migranti
Il tema dei migranti è motivo di scontro tra Pietro Senaldi e Nicola Fratoianni, ospiti entrambi a L'Aria che Tira il talk di La7 condotto da Myrta Melino: "Se a lei piace l'immigrazione gestita in questa maniera torni sulla barca, anche perché se l'Europa redistribuisse i migranti a ogni Paese spetterebbe solo lo 0,02%". Così il direttore di Libero cerca di spiegare le falle della politica sui migranti che il governo Draghi e il responsabile del Viminale, Luciana Lamorgese.
"Il punto è questo: l'immigrazione non si gestisce in questa maniera con duemila persone che arrivano sui barconi, fossero anche mille o cinquecento. Né lo può fare l'Italia, né l'Europa. Però dal mio punto di vista, e posso sbagliare, non è un modo di gestire un fenomeno come l'immigrazione o la povertà nel mondo", precisa Senaldi.
Senaldi, inoltre, sempre nella trasmissione di oggi, martedì 11 maggio, ha svelato il deficit che questo governo ha con l'emergenza immigrazione e ha proposto un radicale cambio di rotta: "Secondo me, se questo deve essere il governo dei migliori, nella lotta all'immigrazione clandestina mi sembra che il migliore sia stato Salvini. Certo non è stato Letta quando era premier, lui è stato un disastro da quel punto di vista. Potremmo mettere Salvini al Viminale anziché processarlo", ha ribadito. Finendo infine con stilettata ancora a Enrico Letta, quando la Merlino gli ha chiesto: "Come la metti con Letta che dice 'l'accoglienza non è negoziabile?". Con la pronta risposta del direttore di Libero: "Lo mettiamo alle Pari opportunità".