“Fossi Salvini sarei nero per l’intervista della Meloni dalla Toffanin”. Così Giuseppe Candela, giornalista di Dagospia e Fatto Quotidiano molto apprezzato nell’ambiente televisivo, si è espresso sull’ospitata che la leader di Fratelli d’Italia si è concessa nel salotto di Verissimo. La trasmissione di punta di Canale 5 ultimamente si è allargata anche alla politica: prima ha accolto Maria Elena Boschi e Rocco Casalino, ora Giorgia Meloni. E le interviste hanno avuto un punto in comune: sono state diverse da tutte le altre perché più umane e intime, con la sfera politica che è stata soltanto sfiorata.
Verissimo, Giorgia Meloni confessa: "L'unica volta che sono stata davvero male", l'orrore contro sua figlia
“C’è stata una sola volta in cui ho sofferto gli hater”. Giorgia Meloni ha svestito i panni di ...“Taglio familiare, femminile, umano - ha scritto Candela in un tweet - a livello mediatico (elettorale) vale più di venti interviste copia e incolla da Giordano, Del Debbio e Porro”. E quindi secondo il giornalista di Dagospia l’intervento della Meloni a Verissimo può avere un valore anche dal punto di vista elettorale: sarà curioso vedere i prossimi sondaggi se subiranno variazioni significative in favore della leader di Fdi, che è ormai in ascesa da mesi.
Verissimo, Elisa Isoardi: "Cosa mi farebbe piacere". Davanti a Silvia Toffanin un messaggio pesantissimo per Pier Silvio Berlusconi
Elisa Isoardi è stata ospite di Silvia Toffanin a Verissimo, dove si è raccontata in una intervista a tutt...Di certo c’è che la sua intervista dalla Toffanin era molto attesa, anche perché la Meloni si è mostrata in una maniera in cui non è solita fare nella quotidianità politica. A Verissimo ha ripercorso tutta la sua infanzia caratterizzata dall’amore per la madre e la sorella, ma allo stesso tempo dal burrascoso rapporto con il padre: “A mia madre devo tutto, il suo giudizio è uno dei pochi che temo di più. Mia sorella, invece, è stata la mia guida. Mio padre? Quando è morto non sono riuscita davvero a provare un’emozione, è come se fosse stato uno sconosciuto”.