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Striscia la Notizia, sconvolgente verità sui siti di incontri: "Con chi parlate veramente", truffa a luci rosse

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Striscia la Notizia, attraverso la sua inviata Stefania Petyx, ha scoperto che alcuni siti di dating online promettono ai loro utenti la possibilità di conoscere l'anima gemella, ma in realtà pagano degli operatori che si fingono donne per rispondere alle chat, con notevoli ripercussioni sulla privacy degli iscritti. Il tg satirico di Canale 5 ha sentito un ex dipendente di questi siti: "Io ho lavorato per un periodo per Cloudworkers, che raggruppava al suo interno una serie di siti di chat per incontri. E lì ho scoperto che mi dovevo fingere donna ogni volta. In ogni chat che mi si apriva davanti dovevo fingere di essere una donna diversa". 

 

 

 

A quel punto scende in campo la Petyx, che prima risponde a un annuncio che gira sul web e poi firma un regolare contratto di moderazione chat. "Subito ricevi una mail dove ti dicono chiaramente che devi interpretare un'identità fittizia da loro fornita, che deve essere esclusivamente femminile", ha spiegato l'inviata. E ancora: "Per capire come funziona ci siamo iscritti come clienti e abbiamo cominciato a chattare. Chi c'è dall'altra parte prova a farci mandare sempre più messaggi. E certo, tanto il conto lo paghiamo noi. E non sono bruscolini, parliamo di più di un euro a messaggio". "Più la gente messaggiava più si guadagnava", ha raccontato l'ex dipendente.

 

 

 

I clienti, inoltre, convinti di parlare con l'anima gemella, non sanno che in realtà ad ogni sessione chattano con un operatore diverso e ogni nuovo operatore legge il riassunto delle chat precedenti. "Alla faccia della privacy", ha commentato la Petyx. Guido Scorza, componente del Garante della Privacy, rintracciato da Striscia, ha spiegato: "Parliamo di reato, è una frode in commercio perché si vende una cosa diversa da quella che si promette. Ma c'è di più. Perché gli operatori pagati dalla società che gestisce il servizio ricevono e leggono i messaggi che gli utenti paganti pensano di inviare a persone interessate come loro a un incontro, quindi accedono illecitamente a dati personali che non sono loro indirizzati. Valuteremo l'avvio di un'istruttoria dal punto di vista della privacy per verificare le responsabilità dei soggetti coinvolti".

Qui il servizio di Striscia la Notizia sui servizi di dating online

 

 

 

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