L'aria che tira, Vittorio Feltri a valanga contro Alessia Morani sul vaccino: "Lo diceva Gesù, è forse l'ultimo arrivato?"
Tra gli ospiti della trasmissione l'Aria che tira, condotta da Myrta Merlino e in onda su La7 ci sono il direttore di Libero Vittorio Feltri e l'ex sottosegretaria al Ministero dello sviluppo economico Alessia Morani. "Non penso che le chiusure siano state determinanti" sostiene Feltri "è la durata delle chiusure che è impressionante. È passato più di un anno e noi siamo ancora qua con le chiusure. Mentre in Inghilterra, è sotto gli occhi di tutti -sottolinea Feltri- ci sono state altrettante chiusure, ma poi sono riusciti a vaccinare tutti e la situazione è migliorata. Non possiamo negarlo".
"Se l'Europa non è in grado di procurarsi i vaccini, qual è l'alternativa?", domanda Vittoria Feltri. "È quella di dire a ciascuno Stato di procurarsi i vaccini sui mercati internazionali con i soldi in tasca. Che poi esistano i ricchi e i poveri, lo sappiamo. Ma esistono da sempre, come diceva lo stesso Gesù Cristo che non era l'ultimo arrivato" ironizza il direttore di Libero. "Penso che in India le cose non stiano andando bene. Ma chi fornisce loro i vaccini? Nessuno. E lo stesso vale anche per il Brasile".
Tanta retorica e poca memoria. Vittorio Feltri: perché il 25 Aprile si è ammuffito
Vittorio Feltri evidenzia poi la pessima gestione dell'Unione europea, in particolare per quanto riguarda l'approvvigionamento dei vaccini anti-Covid: "Insomma -prosegue Feltri- la situazione è drammatica in tutto il mondo. È chiaro che se l'Europa è incapace di andare a fare degli acquisti di dosi di antidoto, dobbiamo arrangiarci noi. Non mi sembra un ragionamento difficile, ma non esiste alternativa" come hanno presto capito Danimarca e Austria che, da membri dell'Ue, hanno comunque sottoscritto accordi con Paesi non inclusi nei contratti stipulati da Bruxelles. "Non è che siccome c'è la guerra tra ricchi e poveri, allora dobbiamo morire tutti. Non è mai stato così e la storia ce lo insegna" conclude Feltri.