Striscia la notizia, Mario Draghi "intercettato" con l'autista: "Tieni accesa la macchina, 2 minut e torno"
Vigilia tesa a Palazzo Chigi. Striscia la notizia manda in onda un servizio sulla "preparazione" di Mario Draghi alla presentazione ufficiale del suo Recovery Plan, appuntamento cruciale per il Paese. "La scelta di riaprire le attività è stata dettata dal dato scientifico chiaro: la gente stava a sbrocca'", scrive il premier. E al telefono con l'amica Ursula Von der Leyen, assicura: "Volevo avvertirvi che sul Recovery non mi calerò le braghe. No no in senso figurato. Quando mi dici così, mi si accende il coprifuoco dentro...".
Stiamo parlando, ovviamente, di Dario Ballantini, strepitoso imitatore del premier e colonna di Striscia. Dopo i convenevoli, via al classico giro per le strade di Roma, tra un Palazzo della politica e un deputato e un senatore intercettato. A cadere nelle maglie di Ballantini-Draghi è Maurizio Lupi, con cui il "premier" azzarda: "Il problema non sarà permettere agli italiani fino alle 22 fuori, ma permettere a Salvini di restare al governo". A Fusacchia del Misto anticipa: "Ho appena firmato le 319 pagine del Recovery Plan, ma niente in confronto alle cambiali che ho firmato con la Von der Leyen". "La penna con cui ho firmato era quella sul cappello del generale Figliuolo", spiega poi invitando il dem Graziano Delrio a stare "sugli attenti".
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Gran finale col fidato autista: "Vado a parlare del Recovery Plan e torno. Lasciala pure accesa, la macchina. Tanto 2 minuti, je parlo al vento proprio...". Quando la regia torna in studio, Gerry Scotti si rivolge ai telespettatori: "Vi svelo un piccolo trucco per distinguere il vero Draghi da Ballantini. Considerati i problemi del Paese, se lo vedete rilassato ecco, quello lì è Ballantini".