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Verissimo, la confessione di Monica Guerritore: "Con un marocchino vicino a piazza di Spagna", l'errore che le è costato carissimo

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Si confessa e si racconta senza filtri Monica Guerritore. Lo fa a Verissimo, il programma di Silvia Toffanin in onda su Canale 5, la puntata è quella di sabato 24 aprile. Parla della vita privata, degli esordi a teatro e dei momenti più difficili, tra i quali quando le è stato trovato un tumore al seno: "Sono andata dall'oncologo Veronesi  grazie a un segnetto della mia ginecologa sull'ecografia. Mi ha operato subito, ma non ho avuto bisogno di chemio e radioterapia e sono guarita", ricorda la Guerritore.

 

L'attrice si spende poi in un messaggio a tutte le donne, in un appello: "Devono stare molto attente e non devono avere nessuna paura: tutto si può affrontare, basta avere il tempismo e non avere paura delle conseguenze. Potresti avere un brutto male? Meglio saperlo prima". Quindi, parlando della sua infanzia ha rivelato il rapporto che aveva con i genitori: "Con mia mamma ho avuto un rapporto intenso e libero. In prima media avevo tagliato da scuola ed ero andata a fare catenine con un marocchino vicino a piazza di Spagna. Sono stata beccata e messa in collegio da mia madre. Questa scelta mi ha consentito di imparare a cavarmela da sola e di vivere da sola quando Strehler mi ha fatto venire a Milano".

 

E ancora, la Guerritore ha aggiunto: "Il rapporto con mio padre l'ho avuto dopo, ma non ci siamo detti tutto. Mi mancano le volte in cui lui non mi portava con sé, ma portava solamente il figlio maschio. Il rapporto tra di noi si è comunque risolto, perché le persone vanno capite, se non sono cattive. Lui era un uomo da istituto, non da famiglia", confessa Monica Guerritore. La quale oggi è nonna: "Nella mia nipotina rivedo le mie figlie. Sono stata una mamma anglosassone, così non devono essere dipendenti da nessuno", conclude l'attrice.

 

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