Striscia la Notizia, il dramma di Vittorio Brumotti: "Calci sui reni, dove mi hanno sbattuto la faccia", l'aggressione più feroce a Roma
"Mi hanno dato calci sulla schiena e sui reni, sbattuto la faccia contro il furgone della troupe, che è stato distrutto, spaccato la bici. Il tutto condito dalle solite minacce di morte e nonostante la presenza delle forze dell’ordine, che hanno fatto il massimo per proteggermi. È stata l’aggressione più feroce che abbia mai subìto". È ancora sotto shock l’inviato di Striscia la notizia Vittorio Brumotti, vittima di un violento attacco martedì sera 20 aprile mentre registrava un servizio sullo spaccio al Quarticciolo, un quartiere periferico di Roma.
Accerchiato in pieno giorno a Pisa da un gruppo di balordi, per Vittorio Brumotti finisce (ancora) malissimo
"Da tre giorni documentavo il traffico di droga al Quarticciolo in cui si spaccia a cielo aperto, lungo la strada, a due passi dal centro. Una situazione ingestibile, con pusher, sentinelle e picchiatori dietro i quali c’è una potente famiglia dell’Ndrangheta". E la battaglia di Brumotti, in supporto a cittadini esasperati per il dilagare della droga nelle loro comunità, continua. Nonostante ci sia, sui social, chi non perde occasione per fomentare odio nei suoi confronti, tra cui chef Rubio che ha invocato “più botte” per il biker.
"Chef Rubio ha giocato a rugby, ma evidentemente si è dimenticato i valori di quello sport. Io mi faccio scudo con i tanti messaggi di solidarietà che ho ricevuto dai disabili, dalle mamme e dalle persone più fragili che mi chiedono di intervenire in queste situazioni di degrado", conclude Brumotti. Il servizio sarà trasmesso domani sera all’interno di Striscia la notizia.