Otto e Mezzo, Marco Travaglio tifa suicidio Pd-M5s: “Salvini tocca Speranza? Alzatevi e uscite dal governo”
A Otto e Mezzo c’è da difendere a spada tratta Roberto Speranza, e allora quale miglior modo di farlo se non ospitando Marco Travaglio. In collegamento con Lilli Gruber, il direttore del Fatto Quotidiano ha “deliziato” i telespettatori di La7 con la sua arringa per il ministro della Salute. “Chi rischia se si dimette? Rischiamo noi, perché vuol dire che ne arriva uno mediamente squilibrato”, ha dichiarato Travaglio, che poi ha aggiunto: “Verrebbe sostituito da un ministro che opererebbe sulla linea leghista del predicare le riaperture a prescindere dai 400 morti al giorno e dal tasso di contagio che risale, non solo in Italia ma anche in Germania”.
E quindi se Speranza è sotto attacco la colpa è ovviamente di quei “cattivoni” della Lega e in primis di Matteo Salvini: “Si è creato un clima da parte di Salvini e di chi non lo contrasta in base al quale se si riapre è merito del leghista, se si tiene chiuso è colpa di Speranza. Ormai Salvini fa il bello e cattivo tempo, approfittando della debolezza di Pd, Movimento 5 Stelle e Forza Italia, e poi ogni giorno bombarda lo stesso governo. Alla fine la colpa dell’epidemia non è del Covid ma diventa di Speranza”.
Per porre rimedio a questa situazione, la soluzione di Travaglio è la seguente: “Questo giochino deve finire. Come? O interviene Mario Draghi con più energia, perché finora ha difeso Speranza soltanto su domanda specifica di una cronista del Fatto, oppure il Pd e il M5s devono fare una dichiarazione pubblica per dire che se qualcuno tocca Speranza, loro si alzano e se ne vanno dalla maggioranza”.