Striscia la Notizia, "qui paghi col reddito di cittadinanza": incredibile giro di merce contraffatta
Luca Abete, inviato di Striscia la Notizia, ha scoperto che ad Aversa (Caserta) una signora che ha adibito la sua veranda a negozio in cui vende merce contraffatta e propone agli acquirenti di pagare anche attraverso il reddito di cittadinanza. Uno spaccio di prodotti paralleli, uno shopping in veranda come annuncia proprio l'inviato del programma satirico di Canale 5. In un quartiere occupato quasi completamente da persone non aventi diritto e che da sempre non pagano l'affitto, causando così un danno al Comune che la Corte dei Conti ha stimato per 16 milioni di euro.
Seguendo il flusso dei clienti l'inviato arriva in una veranda abusiva dove è stato allestito un vero e proprio negozio specializzato in marchi contraffatti: tute, borse, scarpe con marchi richiestissime. La titolare non fa misteri: "Ma non chiamateli falsi, sono prodotti paralleli". Con la telecamerina nascosta Striscia è entrata nel negozio abusivoi, anche se qualche prodotto originale c'è ma è di provenienza furtiva. "La regina del pezzotto ha fiuto per gli affari", commenta Luca Abete.
Nel negozio delle meraviglie la proprietaria afferma, anche via social, è possibile fare acquisti anche utilizzando la carta del reddito di cittadinanza. All'interno del lotto edilizio c'è anche il commissariato di polizia di Aversa. Quando si appalesa come inviato di Striscia la signora si arrabbia e lo caccia in malo modo. "Nessun mercato parallelo", dice stavolta davanti alle telecamere di Striscia.
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