Quello sceicco è davvero Mauro Romano? Un giallo mai risolto, che lascia tutti con il fiato sospeso. Nell’estate del 1977 il piccolo Mauro venne rapito a Racale, nel Salento. Oggi quel bambino potrebbe essere un ricco sceicco che vive negli Emirati Arabi di nome Mohammed Al Habtoor. Della vicenda torna a parlare Eleonora Daniele con il suo programma del mattino, Storie Italiane. In collegamento ci sono i genitori di Mauro e l’avvocato, che con le sue indagini difensive ha mantenuta alta l’attenzione sul caso. La signora Bianca chiede l’esame del DNA per capire se davvero quello sceicco possa essere suo figlio Mauro.
Mauro Romano, sparito a Lecce a 6 anni nel 1977. La svolta: "Identificato chi lo ha sequestrato". Chi è: sconvolgente
Svolta drammatica nel giallo di Mauro Romano, il bimbo di 6 anni scomparso da Racale (Lecce) il 20 giugno 1977: Gli inqu...“Nelle foto ho riconosciuto due cicatrici: una sul sopracciglio, l’altra sulla mano destra, che si procurò con un ferro da stiro. Questi sono soltanto alcuni dei particolari in comune tra Mauro e quest’uomo, non possono essere soltanto delle coincidenze. Siamo pronti a partire per Dubai, ma non possiamo andarci da soli. Siamo arrivati fin dove ci è stato consentito“, racconta la donna. Ma lo sceicco, fino ad ora, ha sempre rifiutato di sottoporsi all’esame del DNA.
Mauro Romano, il bimbo sparito a Racale nel 1977: "Rapito e venduto all'estero, oggi è vivo ed è un manager di successo"
Nuova clamorosa svolta nel caso di Mauro Romano, il bimbo di 6 anni sparito il 21 giugno del 1977 dalla sua casa di Raca...Ultimamente il Corriere della Sera ha raccontato che gli inquirenti sono riusciti a risalire al presunto sequestratore di Mauro Romano: un ex barbiere, oggi 79enne (il GIP dovrà decidere per il rinvio a giudizio). Si tratta di un uomo che negli anni Settanta era vicino alla famiglia Romano ed infatti Mauro lo chiamava “zio”. Secondo la ricostruzione della Procura, il giorno della scomparsa avrebbe fatto salire il bimbo sul Apecar per portarlo nella sua casa estiva. Poi l’avrebbe consegnato a due uomini (di cui ancora oggi non si conosce l’identità).