Pomeriggio 5, "mer*** vi possano ammazzare tutti": orrore contro l'inviata di Barbara D'Urso, a un passo dalla disgrazia
Tensione a Pomeriggio Cinque, il talk pomeridiano condotto da Barbara D’Urso, dove si è tornati a parlare di un noto e triste caso di cronaca: la morte del piccolo Loris Stival. Nel 2014 il bimbo di Santa Croce Camerina, in provincia di Ragusa, fu ucciso con delle fascette in plastica all'età di otto anni e il corpo venne gettato in un canalone. Unica imputata e condannata a 30 anni di carcere la madre del bambino, Veronica Panarello.
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Nella puntata di oggi 13 aprile, la conduttrice ha informato i telespettatori su una novità relativa alla drammatica vicenda: “Veronica Panarello, che accusò il suocero Andrea Stival - risultato estraneo ai fatti del processo - di essere con lei al canalone quel giorno, è ora a processo per calunnia nei confronti del suocero”. In un secondo momento la padrona di casa ha lanciato un servizio: “Abbiamo provato a intervistare Andreina, la compagna di Andrea Stival, ecco quello che è successo”.
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Nel filmato mandato in onda dalla D’Urso, la troupe del programma – giornalista e operatore – si trovava all’esterno dell’abitazione del signor Stival. Ma quando la compagna dell’uomo li ha notati, ha iniziato a scagliarsi contro di loro: “Togli la telecamera, ci volete rovinare ancora. Abbiamo riniziato a vivere adesso. Che vi possano ammazzare a tutti giornalisti di mer**”. Al rientro in studio, Barbara D’Urso ha commentato: “È comprensibile che tengano alla loro privacy, ma i giornalisti di qualsiasi testata fanno il loro lavoro, anche su un caso come questo che ha fatto parlare per anni”.
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