Non è l'Arena, Massimo Giletti mostra le carte: “Tutti le stanno cercando”, lo scandalo che scuote Zingaretti e il Lazio
Massimo Giletti tornerà in onda con Non è l’Arena nella serata di domenica 11 aprile e promette di farlo con alcune inchieste esplosive. In un video pubblicato sui social della trasmissione di La7, il conduttore ha anticipato uno dei temi della puntata di domani: il caso Concorsopoli alla Regione Lazio. Uno scandalo che ha scosso il Pd e la classe politica, anche nazionale, portando alle dimissioni di Bruschini dalla carica di presidente del Consiglio regionale.
“Tutti stanno cercando questi documenti”, ha esordito Giletti sventolando dei fogli ma senza anticiparne il contenuto. “Faranno molto parlare - ha aggiunto - perché questi sono i documenti del concorso dei miracoli avvenuto nel Lazio e che sta mettendo in grande crisi la Regione Lazio. Ci sono tutte le carte per capire cosa è davvero successo a questo concorso. Faremo nomi e cognomi e sveleremo le votazioni, che finora sono rimaste segrete”.
Questa inchiesta fa il paio con quella sul caso di Ranieri Guerra e del piano pandemico italiano non aggiornato: nel corso di Non è l’Arena, Giletti rivelerà la chat tra lo stesso Guerra e Silvio Brusaferro e anche la rogatoria con cui la Procura di Bergamo chiede all’Oms di fare chiarezza. I magistrati infatti hanno iscritto Guerra nel registro degli indagati: l’ipotesi di reato è di “false informazioni al pubblico ministero”. Guerra era stato sentito come persona informata sui fatti lo scorso 5 novembre, quando aveva sostenuto che il piano pandemico (fermo al 2006) non doveva essere aggiornato perché non c’erano state “variazioni epidemiologiche” né “indicazioni da parte dell’Oms”.