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L'Eredità, 30 secondi di silenzio sconcertante: il campione va in pappa, figuraccia atroce. Flavio Insinna di sasso: "Ma come?"

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Anche i campionissimi hanno dei vuoti, dei blackout totali. E quanto accaduto a L'Eredità nella puntata di ieri sera, mercoledì 31 marzo, lo dimostra alla perfezione. Siamo ovviamente al quiz pre-serale condotto da Flavio Insinna su Rai 1, nella sua versione pasquale: L'Eredità per l'Italia, in cui si sfidano i campioni storici del format e, in caso di vittoria, l'intero montepremi viene devoluto alla Comunità di Sant'Egidio.

 

Ed eccoci dunque al duello tra due veterani, Paolo e Valentina, una sfida testa a testa che può costare l'eliminazione di uno dei due: obiettivo, come sempre a L'Eredità, azzeccare la parola giusta, avendo a disposizione un sinonimo e mentre, lentamente, compaiono le lettere della parola da indovinare. Tocca a Paolo, il quale ha a disposizione più di trenta secondi. Scatta quindi la domanda di Insinna: "Ridotto in tanti pezzi, con la S".

 

Scatta il conto alla rovescia, Paolo prova a dire di tutto e di più. Alla fine, compaiono tutte le lettere tranne una. Sullo schermo si legge: "Sfa... ciato". La soluzione: semplicissima, "sfasciato" ovviamente. Ma niente da fare, il campione non ci arriva. Finisce il tempo e la soluzione non arriva: "Scusate, ho un blackout", afferma Paolo. E Flavio Insinna è piuttosto sconvolto: "Ma come?", chiede stupito dopo il gong. Quindi, la soluzione: "Sfasciato. Siete bravi, ma capita anche questo". Ma un verità, un blackout così "profondo" non è propriamente comune nella trasmissione. 

 

Per inciso, alla Ghigliottina ci è poi arrivato Gugliemo. Le parole indizio erano: venire, capo, solo, oro, campione. Niente da fare: Guglielmo risponde "Napoli", ma la parola misteriosa era "mondo". E i 26.250 euro di montepremi restano nelle casse de L'Eredità.

 

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