La vita in diretta, Anna Falchi e la pesantissima testimonianza sul vaccino: "Lo ho visto coi miei occhi, questa mattina"
Va da sé, fa discutere, rabbia e polemica la lentezza della campagna vaccinale. Un ritardo nella lotta al coronavirus dovuta a errori italiani (in primis la gestione Giuseppe Conte-Roberto Speranza) e a disastri europei (si pensi agli ordini "mancati" o al caos sul siero AstraZeneca). Un ritardo che stiamo pagando a carissimo prezzo. Eppure, forse, ora qualcosa sta cambiando. Di questa vicenda, del vaccino e delle sue lentezze, se ne parlava a La vita in diretta, il programma di Alberto Matano in onda su Rai 1, dove il conduttore nella puntata di ieri, martedì 23 marzo, aveva insistito proprio sulle lungaggini e le sue conseguenze.
"Cambieranno ancora purtroppo...": Anna Falchi confessa la sua preoccupazione a La vita in diretta
E nella puntata di oggi, mercoledì 24 marzo, ecco ospite in studio Anna Falchi, che ha portato la sua testimonianza. Parole cha danno un pizzico di speranza: "Voglio dire una cosa che mi è successa stamattina da cittadina", ha esordito nel corso della sua ospitata. Quindi, Anna Falchi ha spiegato: "Andando a fare il tampone in farmacia ho visto il solito gabbiotto che c’è di fronte alla farmacia e ho chiesto se fossero in due fare il tampone. Mi hanno detto di no, pare che l’altra metà la stessero allestendo per fare i vaccini". Indizio del fatto che, come detto, forse qualcosa si sta muovendo.
Insomma, dettagli, piccole novità che danno speranza e che in una qualche misura spiegano come il nuovo piano vaccinale stia trovando attuazione (così come confermano i numeri, le dosi somministrate quotidianamente stanno salendo in modo concreto). Dopo la sua testimonianza, la Falchi ha aggiunto: "Forse nel prossimo futuro... secondo me è ipotizzabile che si stiano organizzando".
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