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Ares Gate, spunta una lettera inquietante di Teodosio Losito ad Alberto Tarallo: "Corroso dai sensi di colpa"

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“Alberto, sono corroso dai sensi di colpa, ieri ti ho mentito. Forse il rifiuto della realtà, la paura di ciò che è diventato ingestibile, il non volerti dare un pugno nello stomaco”: inizia così la lettera che Teodosio Losito avrebbe lasciato al produttore ed ex compagno Alberto Tarallo prima di suicidarsi. La lettera, scritta su due fogli, è datata 18 dicembre 2018, una ventina di giorni prima che lo sceneggiatore venisse trovato morto nella villa di Zagarolo di Tarallo. In questo scritto, che complica ancora di più l’inchiesta sulla scomparsa di Losito, lo sceneggiatore fa una rivelazione.

 

 

 

“La verità è che la banca ha assorbito tutti i soldi del conto Ares attraverso le rate vecchie in sospeso”, ha scritto Teodosio nella lettera, riferendosi alla casa di produzione del compagno Alberto Tarallo. Il documento in questione, come riporta il Corriere della Sera, è comparso nella causa civile sulla polizza assicurativa da 300 mila euro contesa tra Tarallo e Giuseppe Losito, fratello di Teodosio: ognuno dei due è convinto di esserne l'unico legittimo beneficiario. 

 

 

 

La lettera non fa che confermare la grave situazione economica nella quale si trovava Ares Film, che è poi fallita. Si tratta di uno scritto importante che il pm Carlo Villani potrebbe acquisire tra gli atti dell'inchiesta sulla morte di Losito. Il magistrato, infatti, indaga per istigazione al suicidio, ipotesi lanciata dall’attrice Adua Del Vesco al Grande Fratello Vip. Il documento, comunque, potrebbe essere sottoposto a perizia calligrafica, visto che il fratello di Losito, Giuseppe, crede che la scrittura non sia quella del fratello. “Lunedì scorso ho provato a togliermi la vita, ma sono stato fermato, troverai i segni sul mio braccio destro. Dentro però ho sentito come se fosse stato un rimandare, mi vergogno troppo per sopravvivere a questa disfatta. Ti chiedo perdono per questa mia scelta, non hai colpe. Ricorda di me ciò che abbiamo condiviso, il mio amore, il nostro amore, è lì che dimora la mia verità. Teo”, si legge infine nella lettera. 

 

 

 

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