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Striscia la notizia, "pass***a" e "dur****o". Gerry Scotti, la gaffe a luci rosse con Francesca Manzini: imbarazzo in studio

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Tra "finocchiona" e "passerina", a Striscia la notizia è un diluvio di doppi sensi "da censura". Il merito, se così si può dire, è dell'ineffabile ispettore Longinotti, l'inviato speciale del tg satirico di Canale 5 fondato  e diretto da Antonio Ricci. In questo caso, gira per i negozi di alimentari dell'Emilia Romagna per far trionfare il politicamente corretto. Una furia moralista e censoria che farebbe contenta forse Laura Boldrini, e di sicuro il Grande Fratello (quello di orwelliana memoria). 

 

 

 


Certo, i toni sono scherzosi e surreali, ma il tono austero d'altri tempi (diciamo Democrazia cristiana anni 50?) di Longinotti mette in difficoltà i perplessi commercianti, che rischierebbero una (fantomatica) multa. Un salumiere si vede così costretto a correggere l'etichetta della sua Finocchiona, il salame aromatizzato al finocchio, classico della norcineria dell'Italia centrale, in un tecnicamente raggelante "Insaccato sus scrof domesticus condito con feniculum volgare". Un'altra negoziante, basita, si vede redarguire per aver messo in vendita un vino, il Passerina. "Ma proprio lei, da donna, nel 2020". Sì, sembra proprio di ascoltare la ex presidenta Boldrini, con mascherina in volto, penna e bloc notes per la contravvenzione in mano. Alla fine, ci cascano tutti e quando l'inviato svela la propria identità possono tirare un sospiro di sollievo. In tempi di Covid, ci mancava solo questo.  



Gerry Scotti, "Passerina e Durello". Imbarazzo a Striscia, guarda il video

 

 

Al ritorno in studio, Gerry Scotti e Francesca Manzini scaldano di nuovo la situazione. "Ci sono dei prodotti imbarazzanti...", ammicca Gerry guardando l'imitatrice, che replica ridendosela: "Me?". "No! Tipo la Passerina, che è un vino meraviglioso...". E la Manzini esplode in una risata incontenibile. "Mi sembra di parlare con la Clerici senza la parrucca". "C'è anche un vino veneto che io ho a casa e che mi piace molto, il Durello...". Poi, serio: "Salutiamo tutti gli esercenti che nonostante il periodaccio non perdono il sorriso".

 

 

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