È sempre mezzogiorno, Antonella Clerici e il dramma coronavirus: "Ancora qualche mese". Parole strazianti, speranza e terrore
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Era il 9 marzo del 2020 quando Giuseppe Conte annunciò il lockdown per tutta Italia: iniziava ufficialmente, nella sua forma più dura, il dramma-coronavirus. E un anno dopo non sembra essere cambiato tanto: siamo ancora alle prese con le chiusure e con la pandemia. Con il bollettino, i contagi e un pazzesco, sconvolgente, numero di morti, superati i 100mila. E la triste ricorrenza è stata sottolineata da Antonella Clerici a È sempre mezzogiorno, il programma che conduce su Rai 1, nella puntata di oggi, martedì 9 marzo, appunto.
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La Clerici, aprendo l'edizione del programma, con la tristezza nel cuore e rivolgendo gli occhi in camera ha detto: "Siamo a un anno esatto dal primo lockdown quando c’è stata la chiusura dell’Italia a causa della pandemia". Queste le parole scelte dalla conduttrice, che però si è voluta mostrare positiva, ottimista, certa che la situazione presto cambierà, migliorerà.
"C’è chi dice che a distanza di un anno dal primo lockdown siamo ancora stessa situazione", ha ripreso la Clerici. Che però, a strettissimo giro, ha aggiunto: "Non è vero, ora abbiamo i vaccini, vediamo la luce alla fine del tunnel. Resistiamo ancora un po’", ha rimarcato. Dunque, l'invito alle persone a rimanere a casa e a rispettare le norme sanitarie per il contasto della pandemia.
E ancora, la Clerici ha sfoggiato ulteriore ottimismo: "Con un po' di pazienza usciremo dalla pandemia. Questa estate vedrete che potremo tirare un sospiro di sollievo", ha affermato. Parole di speranza. "Io sono così, sono positiva. In fondo domani è un altro giorno", ha concluso. E speriamo davvero che la mitica Antonella Clerici non abbia torto.
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