Otto e mezzo, Alessandro Sallusti e il primo discorso all'Italia di Mario Draghi: "Disastroso ma rivoluzionario"
Alessandro Sallusti, ospite di Otto e Mezzo il talk di La7 condotto da Lilli Gruber, ha bocciato senza appello il primo discorso al Paese di Mario Draghi che affrontato i temi attuali della situazione politica: dall'emergenza sanitaria a quella economica. Il premier, infatti, ha parlato in un video-messaggio per la prima volta dopo il suo arrivo a Palazzo Chigi. In precedenza era stato anche criticato per la scarsa comunicazione su queste essenziali questioni.
"L'ho trovata disastrosa dal punto di vista della comunicazione. Sembrava che fosse la prima volta che andasse davanti ad una telecamera. Ma è stato rivoluzionario dal punto di vista del contenuto, perché era tempo che dai politici non sentivamo dire la frase che letterale è 'Non voglio promettere nulla che non sia veramente realizzabile'", ha spiegato il direttore del Giornale.
"Ora che i politici la smettano di promettere che sanno benissimo che non saranno realizzabili, ma che si impegnino solo sulle cose realizzabili è un buon auspicio per uscire quanto meglio e quanto prima da questa situazione. Credo che Draghi abbia detto una parola di fiducia. 'Ha detto non è finita, ma finirà se stiamo uniti'. E forse finirà prima anche di quanto ci possiamo immaginare tutti. Se stiamo uniti e se ci fidiamo di questo signore e dei suoi collaboratori", ha concluso Sallusti.
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