Verissimo, lo sfogo di Tommaso Zorzi dopo la vittoria al GfVip: "Falsa Giulia, strafalsa Guenda, falsissima Maria Teresa"
Ospite di Silvia Toffanin a Verissimo, il vincitore della quinta edizione del Grande Fratello Vip Tommaso Zorzi ne ha approfittato per togliersi qualche sassolino dalla scarpa dopo mesi di "reclusione" all'interno della casa. "Non mi sarei mai aspettato di vincere. Sono passato dall’essere in un mondo ovattato all’essere sovraesposto. Vivo in frullatore e non dormo. Sto ricevendo un affetto incredibile, mi fa piacere, adesso sono più consapevole, ho un’idea più chiara di chi sono e quello che voglio essere", ha raccontato l'influencer milanese alla conduttrice.
Zorzi, poi, ha stilato una lista dei concorrenti che l'hanno deluso di più. "Falsa Giulia, strafalsa Guenda, falsissima Maria Teresa. Non ritengo Giulia un’amica. Tante cose di lei le ho scoperte nella casa, non ci parlavamo più già da prima. Penso che Maria Teresa abbia creduto di essere una stratega", ha detto l'influencer, che ha potuto farsi un'idea delle sue ex coinquiline guardando qualche clip una volta uscito dalla porta rossa. Pare si sia ricucito, invece, il rapporto con Aurora Ramazzotti: "Abbiamo chiarito, appena sarà possibile abbiamo tanta voglia di reiniziare a viverci come abbiamo fatto fino a qualche anno fa, eravamo indissolubili. Sono anche molto grato alla famiglia Hunziker-Trussardi perché mi hanno sempre accolto come un figlio. A Michelle chiedevo sempre consigli".
"Mai più". Con Tommaso Zorzi è finita malissimo, la bomba della Ruta a Pomeriggio 5
Quando la Toffanin gli ha chiesto di eventuali sbagli commessi nella casa del GfVip, Zorzi non si è tirato indietro e ha risposto: "Avrò fatto sicuramente qualche errore ma non li rimpiango, o mi ami o mi odi. Mi sono trovato in situazioni delicate, ma non riesco a stare zitto perché fa parte del mio carattere". Mentre sul rapporto con Francesco Oppini ha rivelato: "Per lui ho preso una sbandata. Quando è uscito dalla casa ho pianto come un disperato. Esternare il mio amore nei suoi confronti è stata una liberazione".