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Live-Non è la d'Urso, Matteo Bassetti picchia durissimo: "Effetti devastanti". I 50 milioni di vaccini buttati via: a un passo dalla catastrofe

Francesco Fredella
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Ed è per davvero notizia choc. Un dato catastrofico: l’immunità di gregge il 4 maggio 2023, se le cose andassero ancora avanti così lentamente. Barbara d’Urso manda in onda a Live-Non è la d'Urso il cartello choc con i dati dei vaccinati in Italia (2,73% della popolazione). Anche Matteo Bassetti, medico e direttore del reparto Malattie infettive del San Martino di Genova, è d’accordo con l’idea di accelerare sulla fase della vaccinazione.

 

 

“Bisogna arrivare a vaccinare 500 mila persone al giorno per avere l’immunità di gregge il prossimo 1 agosto”, tuona Licia Ronzulli di Forza Italia. E a Live spunta anche un’inchiesta sul mercato parallelo dei vaccini. Ma esiste la possibilità di acquistare i vaccini in modo regolare. “Ci sono 50 milioni di vaccini pronti in sud Africa. I vaccini ci sono, non siamo stati in grado di andarli a prendere”, tuona Bassetti. 

 

 

“Chi non distribuisce i vaccini ha più morti sulla coscienza”: la d’Urso usa parole fortissime. “Mi dicono che sono pop e uso queste parole”. E poi le parole choc di Bassetti: “E’ arrivata la terza ondata. Ma diversamente dalle altre è a zone. Lì andrebbero concentrate chiusure e vaccini”. Intanto, in Italia ci sarebbero 1,6 milioni di vaccini pronti e non inoculati. Serve personale sanitario. Serve far subito. Occorre scongiurare una terza ondata che potrebbe essere devastante per il nostro Paese. 

 

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