Nicola Zingaretti in difesa di Barbara D'Urso: "Chiude? C'è bisogno di lei". Luca Sofri attacca: "Acrobazie finite in tragedia"
“Barbara d’Urso in un programma che tratta argomenti molto diversi tra loro ha portato la voce della politica vicino alle persone. Ce n’è bisogno”. Così Nicola Zingaretti è intervenuto su Twitter per commentare le voci di una chiusura anticipata di Live-Non è la d’Urso, che in teoria avrebbe dovuto arrivare fino all’estate e che in pratica dovrebbe terminare a fine marzo per lasciare spazio a un programma meno costoso.
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È curioso che il segretario del Pd, che pure ha il suo bel da fare in questo momento e parecchie gatte da pelare, abbia speso del tempo per twittare sul programma della d’Urso, che tra l’altro ufficialmente non è ancora stato chiuso anticipatamente. “Le acrobazie per fare un tweet richiesto cercando di trovare qualcosa di sostenibile da dire: acrobazie fallite e finite in tragedia, direi", è stato questo il duro commento di Luca Sofri, direttore del Post.
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Nelle ultime ore si è discusso parecchio del caso-d’Urso: qualcuno ha maliziosamente avanzato l’ipotesi che il Live della domenica sera chiudesse per i bassi ascolti, ma non è così. Mediaset aveva messo in preventivo che i principali competitor sarebbero stati Fabio Fazio e Massimo Giletti, puntualmente battuti dalla d’Urso, mentre Rai1 con le sue fiction sarebbe stata inavvicinabile. Tutto sommato il Live si è sempre mantenuto sugli standard preventivati, ovvero attorno al 12% di share: l’ipotesi più accreditata è che sia stata decisa la chiusura anticipata per risparmiare e anche per utilizzare la conduttrice più avanti per un programma serale di punta come il Grande Fratello.