Momenti di sconforto per Antonella Clerici. La conduttrice di È sempre mezzogiorno si è presentata in studio visibilmente provata. "Sapete che io vi racconto sempre tutto - ha detto in apertura di puntata -. Oggi ero arrivata qui un po’ giù, non proprio brillante come al solito". Poi su Rai 1 è tornato Fulvio Marino e qualcosa è cambiato: "Ho visto Alfio - ha ammesso - e la mia giornata è svoltata in positivo”. Ma la Clerici non ha fatto mistero di quanto le è accaduto e ha raccontato di essere triste per quanto sta accadendo. Per la pandemia ancora in corso e per la crisi economica sempre più pesante.
Antonella Clerici, "un melanoma maligno, aggressivo": il racconto straziante sul suo passato
Confessione dolorosa per Antonella Clerici. La conduttrice di Rai 1 si è raccontata a cuore aperto a DiPiù...“So che l’attualità, purtroppo, è drammatica”, ha proseguito sottolineando lo scopo della sua trasmissione: far passare qualche ora di leggerezza agli italiani. Nella puntata del 23 febbraio ci è anche riuscita. Complici i siparietti con Alfio che si è presentato in studio vestito da “cane della carica dei 101”, o meglio “dei 102”, dato che quella di oggi è stata la puntata numero 102 di È sempre mezzogiorno (venerdì scorso Antonella Clerici ha infatti chiuso la diretta soffiando le candeline per la centesima puntata).
È sempre mezzogiorno, bomba di Al Bano Carrisi sulla Clerici: "Il programma? Setta segreta, un complotto"
Al Bano Carrisi, ospite di Antonella Clerici nella puntata di È sempre mezzogiorno di oggi, ha parlato ...Il programma di Rai 1 sta ottenendo grandi successi. Ieri il programma culinario ha registrato quasi 1 milione 800 mila telespettatori, con uno share che ha sfiorato il 15 per cento. Nello specifico i telespettatori sono stati 1 milione 799 mila, mentre la media di share del 14.9 per cento. "Non possiamo avere ancora il pubblico in studio - ha commentato la conduttrice -, ma sappiamo che voi ci seguite con tanto affetto da casa e questo ci basta, perché voi sapete che questa è la casa del buonumore, dell’allegria, della cucina e del non-pensiero".