Che Tempo Che Fa, Paolo Mieli mette in guardia Mario Draghi: "Con la competizione al governo, mi allarmerei"
Ospite a Che Tempo Che Fa Paolo Mieli. L'ex direttore del Corriere della Sera parla del governo guidato da Mario Draghi e non può fare a meno di notare un dettaglio: "Avevate notato tutti nel discorso questo mettere la lotta alla pandemia al primissimo posto - ha spiegato nel salotto di Fabio Fazio su Rai 3 - e dargli immediatamente un seguito con questi annunci sui vaccini: questa è una cosa importante". Mieli si dice più tranquillo anche perché il nuovo esecutivo ha già dimostrato di impegnarsi: "L'annuncio che c'è stato questo Weekend delle modalità e del dispiego di energie e della richiesta di vaccini dagli altri paesi...questo mi ha tranquillizzato".
Ma, è c'è un ma, Mieli mette in guardia l'ex presidente della Banca centrale europea oggi a Palazzo Chigi. "La tentazione di spostare quella competizione dentro il Governo...beh se cominciasse quello mi allarmerei parecchio", ammette in riferimento alle contraddizioni tra i vari partiti che si trovano a dover guidare il Paese uno a fianco dell'altro. Lo stesso Beppe Grillo pur di evitare le elezioni ha ingoiato bocconi amarissimi.
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"Ho visto Grillo in questa legislatura che ha fatto passaggi clamorosi", prosegue Mieli che dà anche una sua spiegazione di ciò che ha spinto queste forze a unirsi. "La motivazione che ha fatto reggere questa legislatura più che l'Europa, più che l'accordo Ursula...è stata una : quella di non volere andare alle elezioni, perché c'era la pandemia". O per alcuni perché i sondaggi erano al ribasso.