Il Cantane Mascherato, "una tortura". Alessandra Mussolini e il dietro le quinte
Alessandra Mussolini in un’intervista a RadiocorriereTv ha raccontato dell’esperienza a Il Cantante Mascherato. Dopo che le era attribuita come identità nascosta quella di Francesca Fialdini dai giurati, Alessandra Mussolini ha così dovuto svelare la sua identità. Sotto il costume della Pecorella infatti c'era proprio l'ex deputata di An, tranne Flavio Insinna che ci aveva invece indovinato.
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La scelta della maschera è stata fatta dalla Carlucci. La Mussolini ha raccontato che la conduttrice era preoccupata del fatto che potesse essere subito riconosciuta, per questo la scelta di un costume così particolare. "La scelta è di Milly. È una maschera che è l’opposto del mio carattere, la testa è quasi tutta rosa, colori che non sono i miei, la stessa cosa vale per i vestiti. L’unica cosa in cui le potrei somigliare sono gli occhioni. La Pecorella è tutta leziosa, tutta gentilezza, io sono un po’ più, diciamo, rude”, ha spiegato.
"La proposta di Milly, che mi ha sorpresa ancora una volta. È stata un’esperienza esattamente all’opposto di Ballando con le stelle. Tutta nascosta, con la mia alter ego che doveva essere sempre vicina a me, non parlavo con nessuno, una cosa che mi faceva un effetto incredibile. Riconoscevo le persone con le quali avevo già lavorato, Maykel Fonts e gli altri ballerini, e non potevo salutare, non potevo dire niente, era una tortura. Milly era preoccupata che no mi riconoscesse per un gesto, per una mossa, invece non è successo”, ha raccontato la Mussolini che ha svelato la genesi della sua partecipazione allo show di Rai Uno.
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