Non è l'Arena, Massimo Giletti apre la puntata con una metafora: "Il Paese frana mentre il governo aspetta"
"Voglio introdurre questa nuova puntata in un modo diverso". Così Massimo Giletti torna a Non è l'Arena nella serata del 31 gennaio. Nei giorni più concitati per la politica. E per rendere meglio l'idea il conduttore di La7 chiede alla regia di mandare in onda immagini che lasciano ben poco all'immaginazione. Dietro di lui infatti viene proiettato un treno che viaggia in direzione di Reggio Calabria passando vicino ad una frana.
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"Voglio farvi vedere questo - spiega poi - perché il tempo sta andando avanti, il governo sta lì e la politica sta decidendo". Per Giletti non ci sono dubbi: martedì Roberto Fico e la maggioranza giallorossa troveranno una quadra."È così", commenta amareggiato. "E intanto - è questo il problema - il Paese frana. Quella frana che avete visto lì, in Calabria". E ancora: "È l'indifferenza che mi sconvolge, la stessa della politica che non capisce che anche noi siamo sull'orlo di una frana".
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Giletti non è nuovo ad attacchi contro il governo. Mesi fa, ospite di Myrta Merlino a L’aria che tira, si sfogava: “Vorrei vedere la competenza al potere, in questi momenti si capisce la differenza tra i competenti e i quaquaraquà. Si pensa che siamo ancora ai tempi di Marco Polo. Il rischio è che si prendano d’assalto le banche, bisogna agire in fretta perché il fattore tempo è determinante. Con la frase ‘andrà tutto bene’ si esorcizza il male”.