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Striscia la Notizia, la truffa dell'Iban: "Questo non è il suo". Raggiro terrificante: ti svotano il conto in pochi secondi

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È Striscia la Notizia, ancora una volta, a denunciare "uno strano raggiro". Il tg satirico di Antonio Ricci nella puntata del 26 gennaio ha raccontato le lamentele di molti utenti su un presunto scambio di Iban. A spiegare nel dettaglio quanto starebbe accadendo è Riccardo Trombetta. L'inviato del programma di Canale 5 ricostruisce la storia di Nicoletta, una signora che comprando alcuni mobili si è sentita dire: "Questo non è il suo Iban". Ed ecco che Nicoletta ha dovuto pagare altri 8 mila euro per l'acquisto, salvo poi scoprire che si trattava di una truffa. "È capitato a molte persone e a una società di Pesaro-Urbino", spiega Trombetta.

 

 

"La truffa si basa sulla compromissione della casella della posta elettronica - dice un esperto di sicurezza informatica -. Il criminale una volta che ha ottenuto le credenziali di accesso si mette silenzioso a osservare i messaggi in transito fino a quando il criminale che vede la fattura, la copia e la modifica andando ad alterare l'Iban che sono le coordinate del criminale". La soluzione? "Il buon senso". Per l'esperto bisogna chiamare o andare direttamente nel luogo interessato per chiedere quale Iban sia stato dato. "Prima di pagare le fatture online - è il monito di Trombetta - bisogna controllare nel dettaglio che l'Iban sia corretto". La truffa è stata denunciata anche da una ditta edile ragusana che, effettuati dei lavori di ristrutturazione ha inviato la fattura per il pagamento del lavoro prestato. Non ricevendo il bonifico si è rivolta al proprio cliente che gli riferiva di avere già da alcuni giorni quietanzato la fattura. Insomma, tutti possono cadere nel tranello. Nessuno è escluso. Soprattutto quando si tratta di computer, più propensi a essere attaccati da questi tipi di virus.

Striscia, la truffa dell'Iban: qui il servizio

 

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