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Striscia la Notizia fa a pezzi Alan Friedman: "Battutista che si arrampica sugli specchi". Ciò che forse vi era sfuggito

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E su Alan Friedman si abbate anche la scure di Striscia la Notizia. Il tg satirico di occupa dell'orrore pronunciato dal giornalista americano nella puntata in onda su Canale 5 lunedì 25 gennaio. Si parla di quando, a UnoMattina su Rai 1, ha bollato Melania Trump come "una escort", insomma la moglie dell'ex presidente degli Stati Uniti come una prostituta, il tutto nel giorno dell'insediamento di Joe Biden.

 

Frase accolta nello studio Rai, nota Ezio Greggio, come se nulla fosse: "Solo Maurizio Molinari si è incupito". Dopo, però, i due conduttori hanno parzialmente corretto il tiro, con scuse bollate da Striscia come "piuttosto nebulose, perlomeno nell'esposizione". Insomma, se si attacca la moglie di Trump quasi tutto è concesso. Un caso che ha fatto molto discutere. Il tg satirico di Antonio Ricci fa poi notare come il giorno successivo siano arrivate nuove scuse da UnoMattina, "comiche", secondo Striscia, "una supercazzola". E in effetti...

 

Si passa poi alle scuse offerte da Friedman in persona, che a L'aria che tira di Myrta Merlino, su La7, ha condannato la sua stessa frase. Però, quelle del "battutista a stelle e strisce", sempre per Striscia, "sono apparse più che una scusa una arrampicata sugli specchi". Già, l'insulto a Trump derubricato a "una battuta infelice. Chiedo scusa". E tutto passa in cavalleria.

Striscia contro Friedman: il servizio

Eppure, come è emerso negli ultimi giorni, Friedman è recidivo. In passato aveva bollato Melania Trump sempre come "escort" su Twitter, in più di un cinguettio. Insomma, il "giornalista-battutista", come lo definisce Greggio, sembra essere assolutamente convinto di questa sua versione. Insomma, se è Friedman a farlo, pare che sia possibile insultare Melania Trump senza dover poi fornire grosse giustificazioni.

 

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